lunedì 13 maggio 2013

Paura H041, il virus più pericoloso dell'Aids: "Non c'è cura"


Paura H041, il virus più pericoloso dell'Aids: "Non c'è cura"

Si tratta di un nuovo ceppo della gonorrea che ha sviluppato resistenza ai farmaci Il primo caso nel 2011 in Giappone ma oggi anche in America

Sesso a rischio, paura H041:  
un virus più pericoloso dell'Aids

Il mondo della medicina trema ancora. L'Aidspotrebbe non essere più il solo mostro a mietere vittime. L'Express.de lancia l'allarme: un nuovo agente patogeno potrebbe essere responsabile di una nuova malattia killer a trasmissione sessuale: la gonorrea H041.
La gonorrea - La scoperta parla di un nuovo ceppo della gonorrea che sarebbe in grado di resistere ai farmaci antibiotici. La gonorrea, o blenorrogia, è una mattia che si trasmette tramite rapporti sessuali e i cui sintomi riguardano una serie di manifestazioni extrauterali: infezione uterina, rettale e alla faringe. La gonorrea può portare, nei soggetti femminili a bruciore vaginale, perdite, minzioni, gonfiore e prurito. Mentre negli uomini si manifesta con difficoltà all'emissione di urine e, in alcuni casi, infezione a livello rettale. Nel 50% dei casi può anche non presentare sintomi apparenti ma, non è raro, che sia causa di morte improvvisa.

H041 - Il primo caso che coinvolge il nuovo ceppo di gonorrea è stato rilevato su alcuni pazienti giapponesi, nel 2011 nella città di Kyoto, ma alcuni casi sono stati riscontrati anche nelle Hawaii e  negli Stati Uniti. Dalle prime analisi è stato appurato che il virus è molto difficile da curare.  Alcune scienziati svedesi hanno individuato nell'H041 una minaccia reale per la salute pubblica: in primis perché è di facile trasmissione e in secondo luogo perché, per questo specifico blocco, non si è ancora trovata una cura efficace.

L'allarme -
 Il ceppo incriminato ha debellato qualsiasi farmaco: "Si tratta di una scoperta allarmanete e prevedibile" ha spiegato Magnus Unemo, scienziato svedese. "Da quando gli antibiotici sono diventati trattamenti standard per la gonorrea dagli anni ’40, questo batterio – ha proseguito – ha mostrato una notevole capacità di sviluppare meccanismi di resistenza a tutti i farmaci introdotti per controllarlo. Anche se è ancora troppo presto per valutare se questo nuovo ceppo è diventato diffuso, la storia di nuove resistenze emergenti nel batterio suggerisce che può diffondersi rapidamente, a meno che non vengano trovate farmaci e terapie efficaci".

La cura - 
L'unico modo per evitare di imbattersi in questo virus resta sempre la prevenzione: l'uso del preservativo resta, ad oggi, la soluzione migliore per evitare il contagio.

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