lunedì 13 maggio 2013

Effetto crisi: 4,4 mln di veicoli non assicurati in circolazione


Effetto crisi: 4,4 mln di veicoli non assicurati in circolazione

Secondo un'indagine di Ania e Aci, ci sarebbero, in Italia, 4,4 milioni di veicoli non assicurati in circolazione. Il fenomeno interessa tutto il territorio nazionale

Effetto crisi: 4,4 mln di veicoli non assicurati in circolazione
 
4,4 milioni di veicoli sono senza assicurazione. Sono questi i numeri che emergono da un’indagine condotta incrociando i dati Ania, l’associazione degli assicuratori con quelli dell’Aci, sui veicoli immatricolati. Circa 5 milioni di bombe ad orologeria dunque, pronte ad esplodere da un momento all’altro. I rischi sono massimi, sia per chi subisce il danno, che si vedrà affrontare delle trafile lunghissime e complicate per rivolgersi al Fondo vittime della strada, sia per i responsabili degli incidenti, sui quali graverà non soltanto la colpa ma anche un prosciugamento delle risorse economiche a loro disposizione. Ma perché tante persone non sottoscrivono un contratto di assicurazione alle vetture che possiedono? La motivazione principale è rintracciabile nella crisiNel 2005 infatti, quando ancora non si era ancora entrati nel periodo recessivo, si poteva stimare meno di un milione e mezzo di veicoli non assicurati che circolava liberamente per le strade. Il numero, in poco meno di 10 anni, è quasi triplicato. Colpa delle nostre polizze Rca, dai prezzi esorbitanti (le più care d’Europa)e dalle famiglie che versano in condizioni economiche sempre meno agiate. Il fenomeno sembra colpire tutta la Penisola, senza forti caratterizzazioni territoriali. Qualche mese fa un controllo effettuato dal Comune di Roma sulle vetture che transitavano sotto i varchi Ztl ha confermato la forte presenza di veicoli non assicurati. Il 9% delle auto, il 15% dei motocicli ed il 2% di autobus e pullman erano senza assicurazione. Ma anche Milano non è di  certo più rispettosa delle regole. Un’analoga indagine effettuata dai Vigili del capoluogo lombardo ha infatti scoperto che il 20% delle auto fermate non era assicurata. ANapoli invece, secondo recenti stime circolerebbero circa 800mila veicoli non coperti da polizza. Il direttore dell’Ania, Vittorio Verdone, tende a minimizzare il fenomeno. “Il problema esiste, ma in Italia l’obbligo assicurativo c’è solo per chi circola e quindi non possiamo conoscere l’esatta dimensione del fenomeno”, ha dichiarato. Il fatto comunque persiste ed è certamente di grandi proporzioni, interessando milioni di auto, autoveicoli e mezzi di trasporto di ogni genere.
 

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