Ruby in aula: "Mai sesso a pagamento. Ma che serate con la Boccassini e Ronaldinho"
Dalle proteste perchè non era stata ascoltata al "processo Ruby", quello in cui Berlusconi rischia sei anni di carcere, ad una confessione fiume, il passo è stato breve. Molto breve. Ruby venerdì mattina è entrata, per la prima volta, nel tribunale di Milano. E ne è uscita dopo molte ore, solo dopo avere raccontato tutta la sua versione dei fatti. Dai festini in maschera ad Arcore alle accuse di prostituzione, passando per la sua vera identità e per i soldi che l'ex premier le avrebbe dato, la "nipote di Mubarak" ha parlato di tutto. E tutti.
"HO DETTO DI AVERE 20 ANNI" - Presente in aula come parte lesa per il processo "Ruby 2, quello con imputati Lele Mora, Emilio Fede e Nicole Minetti, la giovane marocchina ha ricostruito la sua storia personale. A partire dall'arrivo in Italia e i primi contatti con Lele Mora: "Conoscevo dalla Sicilia l'agenzia e volevo incontrare il proprietario, perché la mia speranza era quella di lavorare nel mondo dello spettacolo e della moda. Come nome ho dato quello di Ruby, preso da una telenovela, e come cognome Eiek, che è quello di una cantante. Come età - ha concluso - ho detto di avere 19 o 20 anni".
"CHE EMOZIONE CASA DI SILVIO"
LA PRIMA SERA DA SILVIO - Karima el mahroug ha poi raccontato il suo ingresso a Villa San Martino il 14 febbraio 2010 per una cena con Silvio Berlusconi e diverse altre ragazze. "Sono arrivata ad Arcore, ero sorpresa di essere a casa del Presidente del Consiglio, non mi sembrava vero, era una cosa stranissima". Poi una frase importante: "Arrivata ad Arcore, mi inventai una parentela con Mubarak". Giusto il tempo di ambientarsi, e il discorso scivola subito sul "bunga bunga".
IL VIDEO | "MINETTI SEXY SUORA, ALZAVA LA GONNA E..."
I FESTINI IN MASCHERA - Bunga bunga a cui partecipavano anche Obama, la Boccassini e Ronaldinho, "finti". "Marystelle Polanco si vestiva da Obama e Ilda Boccassini, con una parrucca rossa e con quell'affare che ha lei (la toga), Iris Berardi da Ronaldinho, mentre altre partecipanti alle serate si travestivano da infermiere sexy e dottoresse. Ballavano in modo sensuale, ma non ho mai visto contatti fisici con Berlusconi".
DUEMILA EURO AL PRIMO INCONTRO - Già la prima sera, Ruby riceve da Berlusconi una busta con duemila euro. "Ho sempre ricevuto, tutte le volte che andavo a cena delle buste con 2000 o 3000 euro. Poi ho insisto io per parlare al presidente Berlusconi e raccontargli il mio sogno di aprire un centro estetico, cosa che per l'età e per la mancanza di documenti non riuscivo a fare". In fondo, "lui era sempre stato generoso e gli ho chiesto un aiuto, un prestito".
"VOLEVANO FACESSI LA ESCORT"
MAI SESSO CON BERLUSCONI - Quindi, un buon rapporto fra Ruby e Berlusconi ma mai oltre i limiti. "Non ho mai avuto rapporti intimi con Silvio Berlusconi. Mi sono limitata a ballare la danza del ventre". Niente sesso, insomma. Soprattutto a pagamento. A precisa domanda del giudice: "Ha mai avuto rapporti sessuali a pagamento con qualcuno?", Ruby, infatti, ha risposto: "No".
"5 MILIONI? CAVOLATE" - Così come ha respinto le accuse di avere intascato cinque milioni da Berlusconi, come mostrerebbero le intercettazioni. "Mi vantavo di cose mai successe - ha spiegato - dicevo di averlo sentito e che era innamorato, dicevo 'mi coprirà d'oro', ma erano tutte invenzioni, non ero normale in quel periodo". E se lo dice lei.
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