venerdì 17 maggio 2013

Poliziotto spara al figlio di 7 anni, poi si uccide


Poliziotto spara al figlio di 7 anni, poi si uccide

Tragedia all'alba a Misilmeri, paese alle porte di Palermo. Morto un poliziotto di 38 anni, bambino in gravi condizioni

PALERMO - Tragedia familiare all'alba a Misilmeri, paese alle porte di Palermo. 
Ivan Irrera, poliziotto di 38 anni in servizio alla squadra mobile, ha sparato con la pistola di ordinanza al figlio di 7 e poi si è suicidato con un colpo alla tempia. 
Il bambino è stato ricoverato in gravi condizioni all'ospedale Civico, dove i medici stanno tentando di tutto per salvarlo.
La moglie del poliziotto, presente in casa al momento della tragedia, ha dato l'allarme. Ancora non sono chiare la motivazioni che hanno portato l'uomo al folle gesto. Sono in corso le indagini della polizia. 
L'agente viveva con il figlio, la moglie e una figlia di 14 anni in via P3, a Misilmeri. Irrera era in servizio alla Squadra mobile di Palermo nella sezione Antirapine. Il bambino è in condizioni disperate: ha ferite alla testa ed è ricoverato in seconda rianimazione. I medici stanno tentando di stabilizzarlo e solo dopo sarà possibile, eventualmente, sottoporlo ad un intervento chirurgico.
“Il piccolo è in condizioni gravissime – spiegano a PalermoToday dall’ospedale Civico - La pallottola lo ha colpito al cervello e se si riusciranno a stabilizzare le sue condizioni verrà operato in neurochirurgia nelle prossime ore”. (da PalermoToday)

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