lunedì 20 maggio 2013



MILANO, UN QUARTIERE IN RIVOLTA:
"BASTA TRANS IN VIALE ABRUZZI"

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Lunedì 20 Maggio 2013
di Simona Romanò
MILANO - E' ancora emergenza viados in viale Abruzzi e dintorni: dopo un periodo di calma, da due mesi sono tornati a spadroneggiare con i loro accompagnatori È un’invasione di brasiliani mezzi nudi: sono 40, 50 nel weekend, posizionati lungo l’intero viale, a gruppi vicino gli incroci con le vie Gran Sasso, Piccinni, Donatello, Sansovino, Vela, Plinio, Hayez; non si salva via Monteverdi. Arrivano in massa verso l’una di notte e rimangono fino le 6, ubriacandosi e creando disagi nella storica zona della prostituzione trans: è dura per i residenti fra schiamazzi, risse a suon bottiglie di vetro scolate sul posto, macchine di clienti e guardoni in doppia fila, specchietti delle auto in sosta danneggiati perché utilizzati per rivedersi il trucco.

SESSO A CIELO APERTO Il sesso è spesso a cielo aperto: anche sul cofano, oppure con il viado che si getta nell’abitacolo lasciando i piedi a penzoloni dal finestrino. L’allarme è lanciato dal presidente del Comitato Abruzzi-Piccinni, Fabiola Minoletti: «I travestiti sono chiassosi ed aggressivi. Basta un niente, complice anche l’alcol, a scatenare litigi furibondi fra loro e con i passanti. Non è quindi soltanto un problema di decenza, ma anche di sicurezza, d’igiene perché urinano (e non solo) sul marciapiede, di disagio viabilistico perché i clienti si fermano in mezzo alla strada».

LA RABBIA DEI RESIDENTI Gli abitanti hanno caricato su You-Tube i filmini delle notti brave. «Sappiamo - prosegue la Minoletti - che la prostituzione non è reato, ma le forze dell’ordine possono agire su altri fronti, accusandoli di disturbo della quieta pubblica, di atti osceni, oppure multando le auto per intralcio». Anche il Consiglio di Zona si è mobilitato: «Non è una campagna di moralizzazione - precisa la consigliera Giuseppina Rosco (Pd) - ma un problema di ordine pubblico. Ci aiutino anche i vigili». Mentre il comandante della polizia locale, Tullio Mastrangelo, promette «i pattuglioni», il leghista Massimiliano Bastoni ha presentato un’interrogazione al sindaco «per porre fine allo schifo, perché i viados di zona Abruzzi sono una piaga sociale inaccettabile».

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