lunedì 20 maggio 2013

Celiachia, analisi del sangue prevede l'insorgenza


Celiachia, analisi del sangue
prevede l'insorgenza
GENOVA Un nuovo test per la diagnosi precoce della celiachia. A metterlo a punto i ricercatori dell'Istituto Gaslini di Genova in collaborazione con l'università di Verona.
Antonio Puccetti, ricercatore del laboratorio di Immunologia clinica e sperimentale dell'istituto genovese con Claudio Lunardi e Giovanna Zanoni dell'ateneo veronese, ha pubblicato sulla rivista “Immunologic research” i risultati di uno studio dove si dimostra che nelle persone geneticamente predisposte a sviluppare la celiachia è possibile prevedere l'insorgenza della malattia mediante un'analisi del sangue prima del suo esordio e della positivizzazione dei test diagnostici classici.
I ricercatori del Gaslini avevano scoperto alcuni anni fa che l'infezione da rotavirus può scatenare l'insorgenza della celiachia. Le persone colpite da celiachia, ma non quelle sane, producono anticorpi diretti contro una particolare proteina del virus (VP7).

In questo lavoro è stata studiata per diversi anni una casistica di oltre 300 bambini geneticamente predisposti a sviluppare la celiachia. Circa il 10% dei soggetti analizzati ha sviluppato la malattia nel corso dello studio. I ricercatori hanno dimostrato che nel sangue di questi bambini erano presenti anticorpi diretti contro la proteina VP7 del rotavirus, che comparivano anche dieci anni prima dell'insorgenza della malattia. «Con una semplice analisi del sangue - spiega Puccetti - è oggi possibile prevedere l'insorgenza della malattia celiaca in chi è geneticamente predisposto».

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