domenica 19 maggio 2013

SERIE A, ULTIMO ATTO: MILAN IN CHAMPIONS. MAZZARRI: "IL MIO CICLO A NAPOLI È FINITO"


SERIE A, ULTIMO ATTO: MILAN IN CHAMPIONS.
MAZZARRI: "IL MIO CICLO A NAPOLI È FINITO"

Domenica 19 Maggio 2013
SIENA - Il Milan cerca di suicidarsi a Siena ma con un finale da infarto riesce a ribaltare una situazione ormai compromessa conquistando il terzo posto che vale la Champions: da 0-1 a 2-1 negli ultimi minuti con un rigore di Balotelli e una zampata rabbiosa di Mexes che beffa una splendida Fiorentina che maramaldeggia 5-1 in casa dell'altra retrocessaPescara.
È il responso batticuore dell'ultima di campionato che si chiude con la caporetto dell'altra milanese visto che l'Inter viene umiliata in casa 5-2 dall'Udinese che con questa prova di forza conquista il quinto posto che vale l'Europa League: la Lazio perde a Trieste col Cagliari con un gol di Dessena e viene superata in classifica dalla Roma che batte di misura ma con merito un Napoli vacanziero. Il derby di Coppa Italia deciderà l'ultimo posto per l'Europa.

L'EPILOGO Ma è l'andamento della gara di Siena che fa scalpore: un gol di Terzi all'inizio indirizza la gara, i rossoneri colpiscono una traversa col Balotelli poi perdono mordente e i rossoneri sembrano ormai ko con Ambrosini cacciato per un fallo. Ma un rigore per un fallo furbo subito da Balotelli permette a Supermario di cacciare i fantasmi rossoneri grazie al successivo gol di Mexes. Ora bisognerà vedere se basterà questa vittoria al fotofinish ad Alegri per conservare il posto. Inutile il 5-1 della Fiorentina che chiude una stagione splendida ma si morde le mani per l'occasione sfumata: una doppietta di Ljajic fa da apripista ma Montella alla fine non sa nascondere la sua delusione. Grande impresa dell'Udinese che affonda il coltello su un'imbarazzante l'Inter: goleada umiliante con una magia di Di Natale, un cucchiaio di Silva e Stramaccioni subisce un 2-5 che potrebbe chiudere la sua stagione nerazzurra. E i friulani risolvono la pratica Europa League con una prova d'autorità che rende ininfluente la gara di Cagliari con una Lazio un pò involuta, che non riesce a imprimere la svolta alla partita che si chiude con un 1-0 per i sardi. Per l'Inter si materializza il nono posto, uno dei piazzamenti peggiori del dopoguerra, alle spalle anche dello splendido Catania che chiude con un 2-2 in casa del Torino, che recupera nel finale con un gol di Rolando Bianchi al suo passo d'addio. Per gli etnei comunque una stagione da incorniciare. La Roma prepara il derby di Coppa Italia nel migliore dei modi superando 2-1 un Napoli in versione dimessa, sicuramente appagato e anche perplesso per il futuro di Mazzarri. Un primo tempo non troppo interessante, poi i giallorossi ingranano la quarta e passano con Marquinho e Destro. Il Napoli riduce le distanze con il 29/o gol di Cavani, forse anche lui al congedo. Nelle altre partite vince solo il Parma che dispone agevolmente di un Palermo sfiduciato, un 3-1 maturato con un tris di gol d'autore negli ultimi 7 minuti del primo tempo. Nella gare del pomeriggio pari senza gol tra Bologna e Genoa e un 2-2 tra Atalanta e Chievo con i veneti che rimontano due volte con l'ottimo Thereau.

L'ADDIO DI MAZZARRI 
Al termine della partita con la Roma, Mazzarri annuncia il suo addio al Napoli: "Qui il mio ciclo e finito, potrei stare fermo qualche mese". Poi cita Capello: "In Italia mai stare più di 4-5 anni nello stesso posto". Sul futuro dice: "Da domani valuterò le offerte che giungeranno".

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