domenica 19 maggio 2013

Madre getta i figli dal balcone stazionarie le condizioni del piccolo

Madre getta i figli dal balcone
stazionarie le condizioni del piccolo

La sorellina è ricoverata con un trauma toracico. La donna: «Ero terrorizzata per il loro futuro»


La palazzina della tragedia (foto Ansa)
BUSTO ARSIZIO - Sono stazionarie le condizioni del bambino di sei anni gettato ieri dalla finestra da sua mamma, Silvia Brusciani, 41 anni, a Busto Arsizio, insieme con la sorellina di tre anni. Secondo i responsabili dell'ospedale di Legnano, dove il bambino è stato ricoverato, il più grave dei due fratellini che ha riportato un trauma cranico, resta con prognosi riservata nel reparto di rianimazione ma ha trascorso una notte tranquilla.

La sorellina, che ieri era stata ricoverata con un trauma toracico all'ospedale di Busto Arsizio è stata poi trasferita in serata all'ospedale di Bergamo.

Si sentiva inadeguata come madre. «Non ce la facevo». Silvia Brusciani aveva problemi psichici ed era reduce da quasi un mese di ricovero per curarli: sabato ha gettato dal balcone del terzo piano del palazzo di Busto Arsizio in cui abita i suoi due figli, un bambino di 6 e una bambina di 4 anni: non ce l'avrebbe fatta ad andare avanti nel suo ruolo di genitore.

«Ero terrorizzata per il loro futuro, l'ho fatto per il loro bene, spero che muoiano»: questo, secondo quanto si è appreso da ambienti investigativi, è ciò che la donna ha spiegato al pm Mirko Monti che l'ha interrogata e ne ha confermato l'arresto per duplice tentato omicidio con l'aggravante di aver agito sui discendenti. La donna è ai domiciliari nel reparto di psichiatria dell'ospedale di Busto.

Il gesto della donna sarebbe stato maturato nel tempo ma la circostanza in cui l'ha messo in atto potrebbe essere stata casuale. È accaduto in viale Rodari, appena fuori dal centro di Busto Arsizio, seconda città del Varesotto, poco dopo mezzogiorno. Mamma e figli erano dalla nonna materna, nell' appartamento accanto, comunicante proprio attraverso il balcone. La dinamica ricostruita dalla Polizia racconta che i quattro stavano nel salotto, mentre il padre era andato a fare la spesa. Poi la nonna si è spostata in cucina, per preparare il pranzo, e quando è ritornata ha trovato solo la figlia. «E i bambini dove sono?». Pare che la donna abbia spiegato che cosa aveva fatto con freddezza: nel frattempo, i due bambini erano caduti sul terrazzino del primo piano. Otto metri più sotto.

Prima la bambina (che si sarebbe aggrappata con forza alla madre per evitare di cadere), poi il fratello, a distanza di qualche minuto. Chi ha prestato i primi soccorsi aveva dapprima pensato a un incidente.

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