Pancia piatta a costo zero
Addominali classici: crunch e gambe
Martin Lee Rex FeaturesMOSTRA ANTEPRIME
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Una volta smaltita la “pancetta”, ci si può concentrare sullo sviluppo dei muscoli addominali. Sdraiandosi a terra o su una panca si possono effettuare diversi esercizi che vanno a potenziare muscoli addominali differenti:
I “crunch al suolo” si fanno con gambe piegate, piedi poggiati al suolo, sollevando il busto da terra e tenendo le braccia lungo in fianchi, in direzione delle spalle o con le mani dietro la nuca e gomiti ben aperti (incidono sul retto dell'addome, la “tartaruga” per intenderci).
I “crunch in torsione” si fanno sollevando il busto, espirando e facendo una torsione in direzione del ginocchio, alternando lato destro e sinistro (incidono sui muscoli obliqui dell'addome).
Il “crunch inverso” movimenta le gambe: con i piedi sollevati da terra e le braccia lungo i fianchi si sollevano il bacino e le gambe portandole verso il capo o verso il soffitto (incidono sugli addominali bassi).
E' importantissimo svolgere sempre gli esercizi in modo corretto, con ventre contratto, schiena piatta e collo disteso. La postura scorretta può causare dolori al collo e alla schiena. Meglio concentrarsi quindi sulla postura che sul numero di ripetizioni. Conviene ad esempio fare serie da 10-12, con movimenti lenti e controllati, fermandosi tra una serie e l'altra, e riprendere quando lo sforzo ci consente di mantenere la posizione corretta, senza sforzarsi in centinaia di ripetizioni consecutive
I “crunch al suolo” si fanno con gambe piegate, piedi poggiati al suolo, sollevando il busto da terra e tenendo le braccia lungo in fianchi, in direzione delle spalle o con le mani dietro la nuca e gomiti ben aperti (incidono sul retto dell'addome, la “tartaruga” per intenderci).
I “crunch in torsione” si fanno sollevando il busto, espirando e facendo una torsione in direzione del ginocchio, alternando lato destro e sinistro (incidono sui muscoli obliqui dell'addome).
Il “crunch inverso” movimenta le gambe: con i piedi sollevati da terra e le braccia lungo i fianchi si sollevano il bacino e le gambe portandole verso il capo o verso il soffitto (incidono sugli addominali bassi).
E' importantissimo svolgere sempre gli esercizi in modo corretto, con ventre contratto, schiena piatta e collo disteso. La postura scorretta può causare dolori al collo e alla schiena. Meglio concentrarsi quindi sulla postura che sul numero di ripetizioni. Conviene ad esempio fare serie da 10-12, con movimenti lenti e controllati, fermandosi tra una serie e l'altra, e riprendere quando lo sforzo ci consente di mantenere la posizione corretta, senza sforzarsi in centinaia di ripetizioni consecutive
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