Samsung annuncia la rivoluzione 5G

13/05/2013 - Entro il 2020 sarà disponibile sul mercato la tecnologia che renderà obsoleto il 4g

Non facciamo in tempo ad abituarci alla connettività a 4G che già bisogna pensare al futuro. La Bbc ci parla di Samsung e di come l’azienda sud-coreana abbia già sviluppato la tecnologia sulla quale si baserà la connettività 5G, ovvero lo standard del futuro.

LA RICERCA - Secondo l’azienda la novità sarà in grado di trasmettere più di un gigabyte in una distanza di due chilometri. Ciò significa che gli utenti potranno vedere filmati in alta definizione anche mentre stanno camminando per strada senza alcun imbarazzo. Per il professore Rahim Tafazolli, a capo della squadra di ricercatori dell’Università del Surrey impegnati a scoprire le potenzialità della connettività 5G, quanto affermato da Samsung rappresenta solo una piccola potenzialità di quello che potrebbe fare questa tecnologia.

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IN ARRIVO NEL 2020 - Samsung ha spiegato di aver sviluppato la prima tecnologia che permette di sfruttare la frequenza “Ka” dello spettro radiofonico, ovvero quella a 28 gigahertz, da utilizzare per la trasmissione di dati tra smartphone. Per l’azienda servirebbero 64 antenne ma il problema è dato dal fatto che il segnale potrebbe indebolirsi in caso di pioggia. Eppure gli studi hanno dimostrato che questa frequenza rappresenta un futuro che potrebbe vedere la sua diffusione nel mercato a partire dal 2020.

LOTTA DI BREVETTI - L’azienda sudcoreana ha pagato al team di ricercatori del Surrey 35 milioni di sterline per spingerli a sviluppare la nuova tecnologia ma a quanto pare bisognerà aspettare ancora un po’, almeno a sentire le parole del professor Tafazolli, la cui equipe è finanziata non solo da Samsung ma anche da Huawei, Fujitsu e dal governo inglese. Il team di ricercatori sta studiando la fattibilità nell’uso di una frequenza più alta così da garantire il massimo servizio in previsione di una diffusione capillare della tecnologia smartphone. Al momento però la tecnologia 4G va bene e l’unica cosa da fare è quella di rompere la crisi di capacità della rete e la responsabilità della corsa è delle aziende che spingono sulla velocità per giustificare il passaggio da una generazione all’altra anche per sfruttare gli eventuali brevetti.