martedì 14 maggio 2013

La grande paura del coronavirus


La grande paura del coronavirus

13/05/2013 - Nuovi casi preoccupano la sanità mondiale: gli ultimi in Francia

Allerta virus: i nuovi casi del coronavirus  e dell’aviaria testimoniano lo stato di allerta dei microbiologi. Ecco cosa sta succedendo in Francia e in Cina.
AVIARIA-SARS-NUOVI CASI-

ALLERTA SALUTE - Il coronavirus detto anche “nuova Sars” è un genere di virus poco conosciuto balzato alle cronache dopo i nuovi casi francesi che seguono a quelli del Medio Oriente e della Gran Bretagna, dopo dieci anni di assenza: tredici pazienti sono stati colpiti dal virus, sette sono deceduti e due versano in condizioni critiche. Come si manifesta? Il virus si presenta come una polmonite grave e porta a grave insufficienza renale, pericardite e alta mortalità. Lo stato di allarme è alto e le autorità sanitarie sovranazionali e nazionali monitorano quotidianamente gli sviluppi della diffusione.
guarda le immagini:
SITUAZIONE PAZIENTI - Si è registrato un aggravamento dell’attività respiratoria di uno dei tre pazienti ricoverati in Francia, colpiti dal Coronavirus. L’Afp spiega che l’uomo è controllato con “l’assistenza respiratoria ventilata” all’ospedale di Lille  per un “peggioramento dell’attività respiratoria – poiché – le sue condizioni di salute non si sono ancora stabilizzate. Le condizioni dell’altro paziente ricoverato a Lilla restano “stabili e serie e non è stato riscontrato alcun segno di miglioramento” ha detto il Centro ospedaliero universitario francese attraverso un comunicato. Le Monde scrive che tutte le persone che “sono entrate in contatto con i due pazienti che hanno contratto il coronavirus, sono stati sottoposti a controlli da parte delle autorità sanitarie” così ha riferito il ministro della Sanità Marisol Touraine. Il Coronavirus è meno aggressivo della Sars, ma non per questo meno pericoloso, anche se appartiene alla stessa famiglia di virus che uccise più di 800 persone in Asia, dieci anni fa. L’Oms ha spiegato: “Quel che preoccupa è che il virus si diffonda. Nei casi presenti in ogni paese, il virus si è trasmesso da persona a persona ma adesso il livello del contagio resta basso” ha precisato in una nota Keiji Fukuda, vicedirettore Oms. Il virus è statp individuato nel Golfo un anno fa ed è stato riscontrato in persone di ritorno da un viaggio in Medio Oriente.
PARERI MEDICI CORONAVIRUS E AVIARIA - ”La prima epidemia del ventunesimo secolo, laSARS, ci ha insegnato che la capacità di identificare precocemente focolai di infezioni emergenti e la tempestività della comunicazione a livello internazionale sono cruciali per arginare la diffusione di una minaccia pandemica. Oggi, a 10 anni dalla SARS, i progressi nella capacità di risposta sono evidenti e possiamo essere più ottimisti nei riguardi della minaccia di una nuova pandemia” ha detto Pierangelo Clerici, Presidente dell’Associazione dei Microbiologi Clinici Italiani (AMCLI). Nel frattempo, in Cina si sono registrati nuovi casi dell’H7N9 e Maria Rosaria Capobianchi, responsabile del laboratorio di Virologia dell’IRCCS Spallanzani di Roma, ha commentato così i casi cinesi del virus responsabile di una nuova forma di aviaria: “La risposta alla nuova sfida rappresentata dalvirus H7N9 è stata tempestiva e proattiva, sia in termini di comunicazione a livello sanitario mondiale, sia in termini scientifici, con la completa caratterizzazione genetica del virus e la messa a punto dei test di laboratorio e la loro divulgazione in tempo reale attraverso le reti di collaborazione internazionale. Se mai dovesse arrivare in Italia, siamo già attrezzati per la diagnosi”. Il virus H7N9 ha ucciso altri quattro pazienti in Cina e ora il numero delle vittime è salito a 35.
(Photo Credit/Getty Images)

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